Layo

Layo

IL CONTESTO

Situazione geografica.
Layo fa parte della provincia di Cana, provincia alto-andina a sud del dipartimento di Cuzco, in Perù ed è situata a in riva a un lago a 4000 metri s.l.m. di altitudine. La città importante più vicina è Sicuani (altitudine 3550 metri s.l.m. abitanti circa 60.000). Il clima a Layo è freddo, con una temperatura media nei dodici mesi tra -6 e  12 gradi e precipitazioni annuali tra i 500 e i 1000 mm, con gelate molto forti durante l’anno.

Popolazione ed economia.
Tutta la provincia di Cana è prevalentemente rurale (86%). Frequente è la migrazione della gente (soprattutto giovani) verso le zone urbane di Sicuani, Cuzco e Arequipa.
Uno degli indicatori che esprime la qualità della vita di una zona è il tasso di mortalità infantile, molto alto a causa della lontananza dagli ospedali, delle condizioni climatiche, della povertà della produzione agricola e della conseguente alimentazione altrettanto povera.

Struttura sociale e familiare.
Bambini e adolescenti crescono in un ambiente segnato dalla grande povertà, dall’emarginazione, dalla violenza familiare e sociale che portano come conseguenza carenze materiali e carenze affettive; l’alcolismo nei genitori produce liti e aggressioni fisiche, creando nei bambini paura, insicurezza e mancanza di fiducia.
L’emigrazione stagionale dei padri lascia le madri con una eccessiva responsabilità e con un gravoso carico di lavoro tra le mura domestiche, oltre a tutti gli obblighi nei confronti della comunità.
In questa situazione di povertà estrema bambini e adolescenti sono i più esposti, soffrono di frequente denutrizione, non hanno possibilità di ricevere una educazione di qualità. Purtroppo un numero elevato di famiglie sono destrutturate per abbandono di uno dei genitori per conflitti familiari ecc. provocando situazioni ai limiti dei diritti umani.


Progetto formazione delle donne

L’importanza del lavoro delle mamme
Vista la situazione cronica e dolorosa, descritta nel Contesto, l’Associazione Solidarietà Italia-Perù ha voluto offrire alle donne la possibilità di partecipare in maniera più attiva e da protagoniste all’interno delle famiglie e della comunità,  con un progetto di formazione e supporto all’ organizzazione del lavoro.

Obiettivi generali
Consolidare le capacità organizzative, di leadership e di aggregazione del gruppo di donne, per affermarsi nel contesto sociale come gruppo organizzato capace di partecipare negli spazi comunali distrettuali. Dato il contesto sociale ed economico esistente, una vera e propria rivoluzione!

Metodologia e sviluppo del Progetto
Abbiamo proceduto per passi:
• indagine sulle necessità e gli interessi come gruppo (diagnosi)
sviluppo del programma di formazione
  – autostima
  – organizzazione
  – lavoro in gruppo
  – pianificazione
  – miglioramento della qualità dei prodotti

Alcuni di questi corsi sono stati cofinanziati dall’Associazione della CISL lodigiana Mario Miretta.
Abbiamo poi promosso un periodico interscambio di esperienze con altre associazioni, già attive, con le quali le donne hanno potuto condividere esperienze informazioni per meglio essere in grado di prendere decisioni adeguate.
Parallelamente a questa formazione di leadership, abbiamo ritenuto importante aiutarle a migliorare l’aspetto produttivo: la maggior parte di queste donne ha sempre lavorato a maglia, ma in modo empirico, con lane molto grezze e mai con l’alpaca, animale tipico delle zone andine, produttore di lana molto pregiata.
Per raggiungere la loro “meta” contano sulle loro forze, la nostra collaborazione e anche sull’appoggio della parrocchia locale, molto attiva nel merito.
Particolare rilevanza ed efficacia ha assunto il progetto Contabilità, che ha permesso alle donne di essere autonome nella gestione contabile.Progetto svolto dal 2012 per 3 anni, finanziato dall’Associazione I 5 pani Onlus di Prato.


Progetto laboratorio

Inizialmente le donne di Layo lavoravano all’aperto, come d’abitudine e quando pioveva dovevano darsi da fare per proteggere alla meglio i loro manufatti e le lane.
Nel momento in cui hanno cominciato a vendere con più regolarità e a prezzi migliori i loro prodotti, hanno avuto il bisogno di migliorare gli aspetti logistici della loro organizzazione: è nato allora il Progetto del Laboratorio.

Si tratta di una struttura funzionale comprendente:
• Il Laboratorio, spazio coperto in cui potersi riunire e lavorare .
• Un Magazzino dove conservare le materie prime.
• Un locale protetto dove stoccare e catalogare i prodotti finiti.
• Un piccolo negozio dove mostrare e vendere i prodotti.
• Una cucina.
• Un servizio igienico.

La Prelatura di Sicuani ha messo a disposizione il terreno, mentre per l’aspetto finanziario oltre alla nostra Associazione è intervenuta La Provincia di Lodi.
Le donne di Layo sono molto volonterose. Per risparmiare sui costi si sono impegnate a produrre loro stesse gli adobes (i caratteristici mattoni locali in terra e paglia), a raccogliere pietre per fare le fondamenta del locale e a collaborare poi  con il “maestro” (geometra capomastro) anche come mano d’opera. Un impegno ammirevole.In pochi mesi è stata completata la costruzione, subito inaugurata, nel mese di marzo del 2014, con una festa che ha coinvolto tutto il paese, cittadini e autorità.