Un asilo in Perù per ricordare Lucio

Un asilo in Perù per ricordare Lucio

di Luciana Grosso, da “Il Cittadino” del 8 maggio 2008

Già promosse diverse iniziative per raccogliere fondi destinati a progetti per Coppacchioli.
Solidarietà dagli amici del giovane morto in un incidente 
Era la sera del sabato di Pasqua, quando sulla strada di Venturina, la giovane vita del lodigiano Lucio Coppacchioli è stata spezzata da un incidente stradale. Proprio in nome del giovane, è partita l’ iniziativa dell’Associazione di solidarietà Italia-Perù, per una raccolta fondi da destinare alla costruzione di un asilo in una zona periferica della città di Lima. La raccolta di fondi (attraverso donazioni volontarie e iniziative di vario tipo, come la vendita di torte o marmellate fatte in casa o la partecipazione alla giornata del volontariato del prossimo 18 maggio) si inserisce in un piccolo filone di iniziative simili. «Non è la prima volta che realizziamo raccolte di fondi questo tipo. L’anno scorso abbiamo inviato 13mila dollari a Claudio Ratti, dell’Associazione “Anna D’Ambrosio De Piscopo”, che opera in Perù. La cifra per noi occidentali potrebbe sembrare di poco conto, ma ha consentito di costruire un asilo per disabili e di pagarne le spese di gestione, che il governo locale non copre» raccontano da Italia-Perù.«Ci teniamo poi a chiarire la assoluta trasparenza della nostra associazione: vogliamo rassicurare chi vorrà aderire circa il fatto che la destinazione della cifra raccolta sarà questa e nessun’altra».Il progetto, questa volta è di costruire un asilo e di intitolarlo al giovane lodigiano, del quale, secondo il progetto, dovrebbe essere esposta una grande foto. Un’inziativa che colpisce e commuove molti di quelli che a Lucio Coppacchioli erano legati. «Lucio amava molto il Sud America, dove, tra l’altro aveva vissuto molti anni e dove tutt’ora vivono i suoi genitori»» dicono gli amici. «Come del resto era divertito dai bambini con i quali aveva una facilità istituiva. È bello pensare che una parte del nostro amico arriverà oltre l’oceano e lì potrà rimanere per sempre».
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